mercoledì 26 settembre 2012
FISCO, CONFEDILIZIA: CORREGGERE L'IMU
’IMU del Governo Monti va corretta”, lo dichiara il presidente di Confedilizia, Corrado Sforza Fogliani, “bisogna tornare all’IMU originaria. L’onda del malcontento è ormai incontenibile, si aggraverà in occasione del versamento del saldo, gli effetti sociali che produrrà sono facilmente intuibili e, allo stato, imprevedibili sono le reazioni. Bisogna che il Governo ascolti le voci di chi propone un ridimensionamento della tassazione della casa. La nuova situazione che s’è creata nei conti pubblici, lo consente e quindi lo impone. C’è lo strumento della modifica delle aliquote che il Governo si è riservato di fare entro il 10 dicembre e che viene oggi rilanciato autorevolmente dal segretario della CGIA, Bertolussi. C’è lo strumento della deducibilità che propone il presidente Fini. Altre forme ancora di riconduzione dell’imposta ad equità, possono essere studiate. Ma si esigono atti concreti e urgenti. Le assicurazioni del ministro Grilli che non c’è bisogno di ulteriori sacrifici sono l’esatto contrario di quel che si sta in effetti facendo, con l’utilizzazione delle rendite IMU maggiorate persino per il calcolo dell’Isee e con la proposta governativa del Catasto, ammantata di belle parole, che però nascondono una sola cosa concreta, che l’Agenzia del territorio/Economia avrà le mani libere per una discrezionalità catastale che frusta a tal punto l’obiettivo perequativo e di certezza insito nell’istituto del Catasto in sé che, se le cose dovessero andare così, tanto varrebbe abolirlo, con risparmio almeno di spese enormi”.
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