martedì 22 dicembre 2015

Associazione Nazionale Promozione e Sviluppo Immobiliare.

 

L’ASPESI, Associazione Nazionale tra le Società di Promozione e Sviluppo Immobiliare, nata nel 1993 a Milano per riunire gli imprenditori del settore immobiliare e rappresentarne gli interessi, associa, in prevalenza, le società che investono in iniziative di valorizzazione, sviluppo e recupero di aree edificabili e fabbricati, con un valore complessivo della produzione che supera il miliardo di euro.

Associa, inoltre, i più importanti professionisti e aziende di servizi immobiliari, le maggiori property companies e importanti associazioni del settore come Cobaty Italia e REYMA. Aspesi è divenuta così negli anni il centro propulsivo e rappresentativo dell’intero settore a Milano e in Lombardia.

Parte di Ance-Confindustria e di Federimmobiliare, fornisce ai soci servizi tecnici e informativi, tra i quali la Rassegna Stampa quotidiana delle notizie immobiliari, oltre ad organizzare incontri tra operatori con stakeholders e tecnici del settore, nonché seminari formativi. Sono, inoltre, di particolare rilievo le Commissioni composte da Associati ed esperti che elaborano proposte rivolte alle istituzioni e al mercato sulle problematiche tecniche e giuridiche -in particolare urbanistiche e fiscali- di maggiore interesse.

Al fine di consolidare strategicamente la sua presenza sul territorio e di incrementare il momento associativo di conoscenza e scambio tra i soci, ASPESI ha, altresì, istituito nel 2010 la sezione milanese e lombarda, denominata “ASPESI MILANO”, e nel 2013 la sezione torinese e piemontese, denominata “ASPESI TORINO”. Al fine rappresentare gli interessi degli Associati anche sul territorio, le due Sezioni mantengono i rapporti con le Istituzioni pubbliche e private -rispettivamente- lombarde e piemontesi, offrono ai Soci e ai loro collaboratori opportunità formative e di crescita tecnico-professionale, creano per loro occasioni di incontro e confronto con gli altri operatori – imprenditoriali e professionali - e con le associazioni rappresentative locali, immobiliari e non.
Nel tempo, pur breve, intercorso dalla loro fondazione, le due Sezioni Aspesi di Milano e Torino hanno già sviluppato un significativo programma di convegni, seminari tecnici, incontri, con importanti risultati sia in termini di rapporti esterni che di conoscenza tra gli Associati.

Per avvicinare neo-imprenditori e giovani professionisti del mercato immobiliare alle società leader del settore, è stato creato il Gruppo Giovani di ASPESI che, oltre a partecipare a tutte le attività dell'Associazione, organizza convegni e incontri di approfondimento delle problematiche e degli argomenti legati all’attività immobiliare ai fini del completamento e del perfezionamento della preparazione necessaria al moderno operatore immobiliare.
 

"MILAN SUITES" gestione-locazione immobili di prestigio a Milano.

    
 

Milan Suites e le sue residenze - Milan Suites
La città di Milano è conosciuta in tutto il mondo come il centro dell'economia e della finanza italiana. Qui passano e soggiornano tutti i protagonisti internazionali dei settori più diversi: arte, cinema, finanza, moda e spettacolo. Milan Suites soddisfa le loro particolari necessità offrendo in locazione, anche giornaliera e per brevi periodi, le più esclusive e lussuose residenze di Milano. Gli appartamenti sono ubicati nelle più belle e suggestive location della città. Inoltre Milan Suites propone una gamma di servizi che possono contribuire a rendere unico il soggiorno dei propri ospiti: dalle auto di lusso con autista al maggiordomo. I clienti di Milan Suites hanno provenienza internazionale e principalmente da Cina, Emirates e Russia.
 
il "patron" di Milan Suites - Milan Suites
Mi chiamo Ivan Drogo Inglese. Appartengo ad una famiglia di baroni siciliani. Mio nonno Giuseppe Drogo ha ispirato il romanzo "Il Deserto dei Tartari" scritto da Dino Buzzati (dal quale è stato tratto anche l'omonimo film). Mia nonna, la principessa Annitta Drogo di Deliella, moglie del principe Nicolò Lanza Branciforte, è considerata un esempio di determinazione e tenacia tra le donne siciliane degli anni ’50. Zio Piero Drogo è stato un pilota di Formula 1 e proprietario della Sports Cars di Modena, costruttore di modelli speciali su meccanica Ferrari (alcuni commissionati dal conte Volpi di Misurata per la Scuderia Serenissima) che oggi trovano posto nelle più importanti collezioni di automobili del mondo. Ho sempre fatto il manager di importanti società italiane, sono consigliere nazionale dell'associazione degli immobiliaristi italiani ed oggi risiedo in Montenegro dove sono Presidente della consulting firm Zeta Consulting. Milan Suites offre le più esclusive e lussuose residenze di Milano oltre ad una serie di servizi che possono rendere unico il soggiorno dei miei ospiti. Per qualsiasi necessità potete contattarmi direttamente scrivendomi all'indirizzo drogoinglese@milansuites.it
 
 - Milan Suites
Милан - сосредоточение экономики и финансов всей Италии.
Именно в Милане собираются ведущие представители мира искусства, кино, шоу-бизнеса, экономисты и дизайнеры.
Фирма Milan Suites предлагает аренду на короткий срок (или ежедневную) эксклюзивных апартаментов в Милане.
Наши апартаменты расположены на самых престижных улицах и площадях города.
Кроме того, Milan Suites предлагает Вашему вниманию обширную гамму дополнительных услуг, которые сделают Ваше пребывание в Милане незабываемым.

Collaborazione, lavoro, sviluppo e benessere internazionale.

 
Roberto Jonghi Lavarini si è incontrato, in occasione di un simpatico evento natalizio, organizzato dal presidente di Assoconsulenza, Prof. Stefano Masullo, con il principe africano kiswahili Kevin Nyerere del Tanganika, figlio del presidente della Tanzania. Jonghi e Nyerere hanno convenuto sulla assoluta necessità di una vera cooperazione politica ed economica internazionale che crei lavoro, sviluppo e benessere in Africa e blocchi definitivamente il triste fenomeno dello sradicamento dei popoli e della immigrazione selvaggia verso l'Europa che non risolve  affatto i veri problemi, ma, anzi, li aggrava. I due personaggi, entrambi profondamente legati alle proprie tradizioni famigliari e nazionali, hanno anche convenuto sul sacrosanto diritto di tutti i popoli alla autodeterminazione ed alla difesa della propria identità etnica, culturale e religiosa.
 

Roberto Jonghi in TV: in difesa di risparmiatori, contribuenti e consumatori.


 
Roberto Jonghi Lavarini ha partecipato a due interessanti ed animati dibattiti televisivi sul problema del fallimento di alcune banche locali e sull'attuale situazione del sistema economico e politico. Il rappresentante della Destra Sociale si è scagliato pesantemente contro il governo Renzi-Boschi e la maggioranza dei parlamentari che, a suo dire, citando una famosa frase del poeta ed economista Ezra Pound, sono solo "dei camerieri dei banchieri" che fanno solo gli interessi loro e dei poteri forti, fregandosene altamente delle reali esigenze del nostro popolo e della nostra nazione. Ai dibattiti della famosa trasmissione Iceberg, condotta dal giornalista Stefano Golfari, su Telelombardia, erano presenti altri importanti opinionisti come il direttore Emilio Fede, la giornalista del Sole 24 Ore, Sara Monaci, il mitico blogger e youtuber Lorenzo Lambrughi che con i cliccatissimi video di denuncia, da veramente voce al popolo italiano. Jonghi ha ben difeso i sacrosanti diritti, non solo dei circa diecimila cittadini truffati dalla banche ma di tutti i risparmiatori, contribuenti e consumatori italiani che devono essere sempre correttamente informati dalla controparte e sempre tutelati dalla istituzioni.
 
 

 
ROBERTO JONGHI con EMILIO FEDE e LORENZO LAMBRUGHI

 
 
 
 
 

martedì 17 novembre 2015

SINERGIE - LAVORO - BENESSERE


Gruppo Edile ed Immobiliare REDOMUS Milano
 
- Ristrutturazioni d'Interni;
- Tetti e facciate condominiali;
- Sistemi e impianti di sicurezza;

- Compravendita immobiliare
(in collaborazione con Remax Empower);
- Consulenza, intermediazione e servizi.
 
Sopraluoghi, valutazioni e preventivi, rapidi e gratuiti.
 
Alessandro Romei Longhena - impresario edile
Barbara Delitala - architetto e certificatore
Roberto Jonghi Lavarini - consulente immobiliare
 
 
 

 

 


 

sabato 17 ottobre 2015

Promotori REDOMUS: sinergie professionali e lavorative...


Intervista a Mari Lobaccaro (Remax Empower).

Lobaccaro (Remax): “Ecco dove investire a Milano”

Mari Lobaccaro, una delle broker top di Milano nel campo immobiliare, racconta dove fare affari nella metropoli: “Ecco dove investire i propri soldi”. L’INTERVISTA DI AFFARITALIANI.IT

 
 
L’ufficio di Mari Lobaccaro è in piazza 24 Maggio, e affaccia direttamente sul grande albero al quale Cattelan appese provocatoriamente dei manichini di bambini. A sinistra, la grande Darsena ristrutturata. “Bellissimo, vero? A questi luoghi sono legata non solo per un interesse professionale, ma anche dal punto di vista personale”, spiega Mariolina “Mari” Lobaccaro, broker della ReMax, una delle realtà più grandi a livello di vendita di immobili. Affaritaliani.it Milano l’ha incontrata per capire in che condizioni è davvero una città che su più giornali viene definita “the place to be”. Ma sarà davvero così?
“Se è veramente il the place to be? Secondo quel che è il mio modesto parere Milano ha risentito del rallentamento del mercato italiano. Ma Milano ha per caratteristica il fatto di aver intorno tutta una serie di interessi. L’Expo ha portato una seppur flebile ma iniziale ripresa, una sorta di entusiasmo. Detto questo, grazie all’università, al lavoro, alla moda, alla finanza, la grossa crisi non l’abbiamo sentita nel settore immobiliare.
Dove invece si è percepita molto?
In provincia di Milano i prezzi sono letteralmente crollati. Le nuove costruzioni sono state colpite duramente ma il mercato del residenziale medio non ha mai smesso di funzionare. Fuori dalle porte della città è stato un vero disastro. Milano ha perso dal 2010 ad oggi molto meno rispetto ad altre città italiane. Gli studi di mercato dicono che Milano in media ha perso il 25 per cento considerando che il centro storico e la prima cerchia hanno perso un 12-14 per cento e invece un po’ di più i quartieri periferici. In zone come Palmanova e Padova si è perso parecchio, ma credo che da quelle parti si sarebbe perso comunque a prescindere da quest’onda di crisi perché la popolazione è mutata e quindi è calato drasticamente l’interesse commerciale.
E’ vero che Milano ha tenuto, tuttavia moltissime agenzie immobiliari sono sparite…
Sono stati persi più del 50 per cento del mercato immobiliare e il 40 per cento degli agenti immobiliari. Tutti quelli che sono nati in un periodo di mercato molto grasso hanno smesso di lavorare. Altri invece si sono rafforzati. Gruppi come ReMax hanno retto maggiormente. Alcuni hanno chiuso, altri hanno guadagnato unendo le forze. Per dirne una: rispetto il 2008 abbiamo incrementato del 30 per cento.
Torniamo da dove siamo partiti, alla Darsena.
La ristrutturazione è stata un’operazione molto buona. La ristrutturazione, rispetto al calo generalizzato, ha fatto sì che praticamente i prezzi siano tornati al livello del 2008. Quando il mercato riprenderà, tuttavia, tutti i palazzi con l’affaccio sulla Darsena avranno dei buoni incrementi di prezzo. Io sono molto affezionata a questa zona, qui si respira davvero l’aria milanese. Abbiamo notato che con la ristrutturazione la Darsena è più vissuta, anche dai turisti.
L’altra zona che caratterizza la Milano del 2015 è Porta Nuova. E poi c’è CityLife…
Porta Nuova è un bel progetto. E’ davvero la skyline. Piace, non hanno esagerato con i valori al metro quadro: la media è di 7mila al metro, con picchi anche molto più alti. Ma il progetto è bellissimo. CityLife sono invece partiti molto alti, tanto che oggi stanno tentando di fare delle vendite Rent-Buy, piuttosto che affitti puri. Sono in ritardissimo con il progetto ed esteticamente iniziano ad avere dei problemi perché la scelta del materiale legno non è stata così gratificante. Sono poi partiti con cifre di euro al metro quadro che la zona obiettivamente non poteva reggere.
Insomma, grossi problemi.
Sì, grossi problemi. Sono partiti da 11-12 mila euro al metro quadro. Oggi sono sotto i 10mila euro, ma il mercato comunque non tira.
Poi c’è il Bosco Verticale.
Progetto fantastico. Non dico altro: hanno fatto un ottimo lavoro, credo che abbiano venduto praticamente tutto. Per la qualità i valori al metro quadro erano giusti.
Intanto arrivano gli stranieri, da Porta Nuova a Generali. E’ una cosa buona questo appetito degli stranieri…
Hanno fatto in modo che ci comprassero. L’Italia ha iniziato a parlare di crisi quando la crisi ancora non c’era. Le banche hanno iniziato a tirare i remi in barca già nel 2008, anche se non c’erano i presupposti. Hanno segato le gambe ai piccoli e medi imprenditori, che erano quelli che portavano alla non sofferenza dell’economia italiana. Le banche hanno fatto in modo di agevolare non la popolazione italiana ma società che molto spesso erano legate a società straniere.
Quindi era tutto previsto.
Quantomeno prevedibile.
Qual è la vendita più illogica?
Via Solferino. Un prezzo davvero illogico. Non si capisce la logica di quella vendita. Per tornare a bomba, che ci comprino gli stranieri non è necessariamente una cosa negativa. Potrebbe essere un’opportunità o un danno. Dipende da che cosa vendiamo agli stranieri.
Si spieghi meglio.
Milano è sempre stata una città poco Europea. Il fatto di aprirci al mondo può essere il trampolino per ripartire. Il problema è che stanno vendendo dei pezzi assolutamente interessanti. Ci stanno portando via dei pezzi molto pregiati.
Se avessi mezzo milione di euro da investire: dove compro?
In quelle zone che sono in fase di riqualificazione. Quindi in Darsena, o in zona Ripamonti con il nuovo progetto di sviluppo. Le altre zone che sono in fase piena di riqualificazione hanno poche chance di riguadagno.
Quanto le azioni del Comune influenzano il mercato immobiliare?
Parecchio. Milano rispetto alla giunta passata, con la nuova giunta, ha perso sul fronte della sicurezza. Almeno questa è la sensazione che abbiamo. Questa è una città che meriterebbe di più e invece è trattata male. Non è sufficientemente pulita, i servizi non funzionano come dovrebbero funzionare. Il turista che arriva a Milano si trova spesso spaesato. E la sicurezza non è così garantita come prima. La giunta precedente stava cercando di portare Milano verso uno sviluppo più internazionale. Invece con Pisapia si sta rimanendo provinciali. I progetti che sono arrivati al termine erano stati avviati dalla giunta Moratti. Insomma, non sono davvero molto soddisfatta.
@FabioAMassa

mercoledì 23 settembre 2015

REDOMUS: Ristrutturazioni Edili Globali e Compravendita Immobiliare a Milano ed in tutta Italia.

 
  • Vendita diretta, con mandato semestrale in esclusiva, di proprietà immobiliari a Milano, in Lombardia, Piemonte e Liguria.
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    Attenta valutazione del Vostro immobile.
  • Adeguata pubblicità, tradizionale (annunci e cartelli) e web (realizzazione di documentazione video fotografica, piantina digitalizzata ed eventualmente anche di visita virtuale) della Vostra proprietà.
  • Selezione dei possibili acquirenti e seria verifica della loro reale solvibilità e gestione delle visite.
  • Assistenza amministrativa, tecnica, legale, notarile e fiscale e raccolta di tutta la documentazione necessaria al compromesso ed al rogito.
  • Mediazione in compravendita di qualsiasi tipologia di proprietà immobiliare, in tutta Italia e consulenza in investimenti immobiliari in Europa, Russia, Libano, Paesi Arabi e Cina.
  • Locazioni e gestioni immobiliari connesse.
  • Finanziamenti, mutui casa, tramite convenzioni con primari istituti di credito e ai migliori tassi di mercato.
  • Assicurazione, Polizze Generali Fabbricato e per singole unità immobiliari.
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  • Demolizioni e costruzioni murarie
  • Sistemazione facciate e rifacimento tetti
  • Pareti, strutture e controsoffitti in cartongesso
  • Rifacimento pavimentazioni di varia natura
  • Rifacimento bagni e cucine
  • Impianti elettrici, idraulici, riscaldamento, aria condizionata e allarmi
  • Imbiancature e verniciature
  • Porte e serramenti

  • Nella nostra esposizione presso la sede di Milano, in Via Chiesa Rossa 47, potrete visionare il campionario di piastrelle, parquet e arredobagno che forniamo e posiamo.
    Ristrutturare il Vostro appartamento è oggi un vero e proprio investimento visto che potrete detrarre il 50% del costo dei lavori eseguiti (fino a 92mila euro) dalle tasse. Possono usufruire di questa vantaggiosa agevolazione, praticamente tutte le spese di ristrutturazione interna, in particolare quelle riguardanti il risparmio energetico e sicurezza: rifacimento di pavimenti e serramenti, installazione di impianti energetici e di allarme. Tali agevolazioni sono estese anche ai condomini che potranno detrarre il 50% delle spese riguardanti la sistemazione di facciate e tetti, la verniciatura di parti comuni, la sostituzione di impianti termici e ascensori e l'installazione di pannelli solari.
    Sopralluoghi e preventivi veloci, gratuiti e senza impegno.



    lunedì 21 settembre 2015

    SINERGIE - LAVORO - REDOMUS

     
     
     
    Cercate un lavoro serio e continuativo, anche part-time? Siete operai specializzati, artigiani edili, tecnici professionisti, amministratori di condominio, agenti immobiliari, o, semplicemente bravi commerciali o PR? Collaborate con noi: stiamo creando nuove sinergie ed opportunità di lavoro, rafforzando e allargando la squadra, ed organizzando una rete di promotori in Lombardia, Piemonte e Liguria.
    dott. Roberto Jonghi Lavarini (consulente immobiliare)
    arch. Barbara Delitala (architetto progettista)
    geom. Alessandro Romei Longhena (impresario Edile  
     

     
     
     

    martedì 1 settembre 2015

    "Il mattone bene rifugio e volano della nostra economia"...


    “Il mattone è sempre stato bene rifugio, il mercato edile ed immobiliare il volano della nostra economia nazionale. Per uscire dalla fortissima crisi del settore, bisogna assolutamente dimezzare tasse e burocrazia, ed aumentare gli incentivi e le detrazioni fiscali. Per questo, serve una buona politica, attenta ai problemi ed alle esigenze del territorio e della società, in particolare alle categorie più bisognose e, parallelamente, ai ceti produttivi che creano benessere diffuso.” Così si presenta Roberto Jonghi Lavarini, 43 anni, consulente immobiliare, discendente da una nobile famiglia di costruttori (il nonno fu fra i principali impresari della ricostruzione post-bellica a Milano), con una grande passione per la politica ed una vivace militanza a destra. “Dico sempre quello che penso e cerco di fare quello che dico. Ma oltre alla buona politica ho anche altre passioni, come l’araldica e gli ordini cavallereschi, le tradizioni e le feste popolari, l’enogastronomia italiana che è vera cultura, oltre che piacere.” Jonghi, torniamo al mattone… “Fra la profonda crisi economica e di liquidità e la insostenibile pressione fiscale, gestire immobili in affitto è diventato impossibile, improduttivo, a fatica si riesce a pareggiare i conti ed a mantenere la proprietà del bene. Se le case non si affittano e non producono reddito, conseguentemente, nemmeno si costruiscono, arredano e corredano di mobili ed elettrodomestici. Si tratta di un circolo vizioso, di un vortice negativo, causato da errate politiche pubbliche e da vere e proprie speculazioni bancarie e finanziarie che, colpendo la sana borghesia produttiva ed impoverendo il ceto medio, stanno distruggendo il nostro tessuto sociale.”Quali consigli per i nostri lettori? “La prima casa è una scelta importante e molto personale, dettata da diverse motivazioni identitarie e logistiche. Stesso discorso, a maggior ragione, vale per una seconda casa di villeggiatura, al mare o in montagna. Il mio consiglio è sempre quello di affidarsi alla consulenza di esperti professionisti italiani: mediatori immobiliari, architetti e imprese edili. Agli investitori consiglio, oltre agli immobili di lusso che hanno ancora mercato, mono e bilocali, vicino alle università, alle stazioni ed alla metropolitana, parlo di Milano. Ma, in città, si trovano anche interessanti immobili commerciali (negozi e uffici) e, in provincia, anche grandi appartamenti e villette. A chi già possiede immobili, consiglio di valorizzarli, di mantenerli sempre in ordine e funzionanti, di ristrutturarli quando necessario, guardando al risparmio energetico, ai nuovi materiali ed opportunità. Infine, a chi affitta, consiglio di trovare inquilini solventi, con garanzie sicure (studenti con genitori garanti, dipendenti con società o titolari garanti), meglio se nostri connazionali, più facili da gestire e reperire”. (Consulenti Immobiliari Indipendenti News, bollettino luglio-agosto 2015) - Nella foto: il Dott. Roberto Jonghi Lavarini insieme al presidente di Remax Italia, Dott. Dario Castiglia.

    martedì 21 luglio 2015

    Opportunità Montenegro.

     
    Mbc Montenegro Business Center
    in collaborazione con
    Zeta Consulting
    Bfa Banking & Financial Advisory
     
    in occasione di Expo 2015
    Cocktail di Presentazione
    del Montenegro
    il centro finanziario dei Balcani
     
    Mercoledì 22 Luglio 2015 – ore 18
    Circolo Ufficiali – Palazzo Cusani – Via del Carmine - Milano
     
    Intervengono
     
    Riccardo Preti – Presidente Mbc Montenegro Business Center
     
    Ivan Drogo Inglese – Chairman Zeta Consulting
     
    con la partecipazione di
     
    Guglielmo Alessio – Amministratore Delegato Agronomia
     
    Sandro Battistessa – Owner Yacht Premiere
     
    Guglielmo Brayda di Soleto – Presidente Medipass
     
    Giuseppe D’Alessandro – Presidente e Amministratore Delegato Modus
     
    Andrea Gentili – Founder Kobo Funds
     
    Renato Goretta – Presidente Gesta
     
    Ruggeromassimo Jannuzzelli – Presidente Astor
     
    Marco Limoncelli – Presidente Cooperfin
     
    Stefano Masullo – Direttore Golf People Club Magazine
     
    Giovanni Natali – Amministratore Delegato Ambro Mobiliare
     
    Federico Filippo Oriana – Presidente Aspesi
    Associazione Nazionale Società Promozione Sviluppo Immobiliare
     
    Franco Rabitti – Rabitti & Partners
     
    Alberto Sportoletti – Amministratore Delegato Sernet
     
    Andrea Tempofosco – Presidente Investimenti & Sviluppo
     
    Gianandrea Toffoloni – Presidente Ifa Istituto Fiduciario Ambrosiano
     
    Daniele Viganò – Presidente My Best Group
     
    L’accesso al Circolo Ufficiali è riservato ai soli invitati.
    I nominativi degli invitati, che avranno confermato la propria partecipazione,
    saranno forniti al personale militare che autorizzerà l’accesso.
     
     
    Mbc Montenegro Business Center – Piazza Castello 24 (scala sx – piano primo) - Milano

    lunedì 13 luglio 2015

    VENDITA IMMOBILIARE e RISTRUTTURAZIONI EDILI.

     
    DEVI VENDERE O RISTRUTTURARE CASA?
     
    NOI DIAMO REALE VALORE ALLA TUA PROPRIETA'!
    METTICI SUBITO ALLA PROVA: VALUTAZIONI E PREVENTIVI GRATUITI.
     
     
    Barbara Delitala - architetto progettista
    Alessandro Romei Longhena - impresario edile
    Roberto Jonghi Lavarini - consulente immobiliare
     
    foto di Redomus.

    SINERGIE, LAVORO e GUADAGNO !

    Sinergie
     
    COLLABORA E GUADAGNA
    CON LA NOSTRA IMPRESA EDILE ED IMMOBILIARE:
    CERCHIAMO ABILI SEGNALATORI E PROMOTORI
    A MILANO, IN LOMBARDIA, PIEMONTE E LIGURIA.
     
    MANDACI IL TUO CURRICULUM: CONTATTI@REDOMUS.IT
     ReDomus 
    BARBARA DELITALA - ARCHITETTO PROGETTISTA
    ALESSANDRO ROMEI LONGHENA - IMPRESARIO EDILE
    ROBERTO JONGHI LAVARINI - CONSULENTE IMMOBILIARE
     
    foto di Destra per Milano.

    lunedì 29 giugno 2015

    Intervista a Roberto Jonghi Lavarini.


     
    venerdì, giugno 26, 2015    
     
    Roberto Jonghi Lavarini, classe 1972, discendente da una famiglia tedesco vallese di antica nobiltà feudale, laurea in Scienze Politiche con tesi in “Araldica e Comunicazione”, cavaliere dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, membro della Società Genealogica Italiana e del Centro Studi Araldici, soprannominato “barone nero” per la sua militanza politica, è tra i promotori della nuova associazione culturale Aristocrazia Europea
     
    Barone, ci parli della vostra nuova iniziativa che ha già suscitato grande interesse... 
     
    Premetto, al di là del simpatico soprannome, che sono un semplice decurione di campagna, orgoglioso delle proprie radici “walser”. Esattamente, il titolo spettante, ereditato dai miei antenati, sarebbe quello di “freiherr” che, nella giusta interpretazione tradizionale ed etimologica germanica, significa “uomo libero”, ovvero capo famiglia, in armi, non soggetto ad altra legge ed autorità, se non quella della propria “sippe” (comunità, tribù, villaggio). Preciso anche che sono solo uno dei promotori dell’associazione e che la stessa nulla ha a che fare con la politica. 
     
    Prendiamo atto. Come nasce e come affronterà il futuro la vostra fondazione? 
     
    Dalla volontà di un gruppo di amici, appassionati cultori e studiosi di storia, tradizioni, araldica e ordini cavallereschi, di preservare il pensiero aristocratico, ed il vero significato di nobiltà. Noi non siamo una classica associazione nobiliare o uno dei tanti sodalizi cavallereschi, legittimi e spesso anche benemeriti, che  rilasciano riconoscimenti, titoli e medaglie. Noi facciamo cultura e ci occupiamo di storia e di filosofia. Disprezziamo e condanniamo i tanti mitomani e truffatori che vendono patacche, quanto quei veri nobili che non si comportano più come tali. 
     
    Cosa vuol dire essere Nobili nel 2015? 
     
    E proprio per dare una risposta a questo annoso quesito che nasce la nostra associazione. I titoli, gli stemmi e le proprietà delle antiche famiglie italiane, rappresentano un grande patrimonio (storico, culturale, artistico ed identitario) della nostra nazione, assolutamente da tutelare, ma la vera nobiltà è altra cosa. Per noi, ereditare qualcosa non è sufficiente per essere qualcuno, la nobiltà è conquista e merito, selezione e governo dei migliori. L’aristocrazia non è semplicemente cultura e buone maniere, ma sopratutto tradizione, ovvero trasmissione e difesa di valori immanenti, “weltanschauung”, stile di vita, visione del mondo,  
     
    Come agite in uno stato in cui l'aristocrazia nobiliare è caduta nel dimenticatoio dopo la Proclamazione della Repubblica? 
     
    Noi vogliamo tutelare il patrimonio storico della nobiltà ma anche sostenere il pensiero aristocratico ed il concetto di cavalleria cristiana, ai quali, in tanti si avvicinano, per interesse storico e-o adesione culturale e spirituale, a prescindere dalle proprie origini genealogiche. La nobiltà autentica è, da sempre, una classe aperta, dinamica, in continua evoluzione, non un fenomeno statico o museale. Non a caso, non solo nelle monarchie, ma anche nelle repubbliche esistono degli ordini cavallereschi che premiano i migliori, o almeno così dovrebbero. 
     
    Quali sono le vostre opere nel sociale? 
     
    Noi non facciamo direttamente volontariato ma sosteniamo attivamente le iniziative dei più importanti e benemeriti ordini cavallereschi: quello Sovrano Militare Ospedaliero di Malta, quello Reale dei Santi Maurizio e Lazzaro e quelli Costantiniani di San Giorgio delle tre legittime obbedienze (di Parma, Napoli e Spagna). Certo è che, per un nobile, aiutare chi ha veramente bisogno (poveri e malati, anziani e bambini) è un preciso dovere (una “condicio sine qua non”) quanto quella di difendere la fede (per noi la Chiesa cattolica), la patria e le legittime case sovrane.