COMUNICATO STAMPA
ASSEMBLEA NAZIONALE ASPESI
Nasce ASPESI ROMA
Oriana, Presidente Aspesi: "Ripresa immobiliare inferiore alle aspettative"
Presso la sala Duomo dell'Hotel de la Ville Milano si è svolta l’Assemblea annuale dell’ASPESI, l’Associazione Nazionale delle Società di Promozione e Sviluppo Immobiliare, focalizzata nella rappresentanza delle attività di costruzione in proprio e di gestione e servizi immobiliari in forma societaria (asset, property e facility management).
Presenti, come da tradizione, importanti esponenti del settore come Achille Linneo Colombo Clerici (Presidente di Assoedilizia), Gualtiero Tamburini (Presidente di Idea Fimit Sgr), Antonio Campagnoli (Presidente di Fiabci Italia), Pietro Bembo (Presidente di Cobaty Milano-Italia), Enrico Campagnoli (Presidente di Isivi), Ivan Drogo Inglese (Presidente di Assocastelli), a testimonianza del rafforzamento del ruolo di Aspesi come centro aggregativo e rappresentativo del settore. Oltre alla sempre maggiore integrazione interassociativa, l'anno passato è stato infatti contraddistinto dalla nascita, promossa da Aspesi, di Assocastelli - l'Associazione di castelli e di dimore storiche, dal grande successo di Aspesi Torino e dal consolidamento di Aspesi Milano.
"L’Aspesi è viva nonostante il quadro di estrema difficoltà in cui versa l’associazionismo imprenditoriale e gode di ottima salute!", ha dichiarato il Presidente Nazionale Federico Filippo Oriana, che ha poi annunciato la nascita di Aspesi Roma, alla cui presidenza è stato designato l'Ing. Enrico Maria Antonelli (Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Pr.Im.), che sarà coadiuvato dalla D.ssa Emma Rossi Bernardi in qualità di Consigliere Delegato. "Quella nella capitale è una presenza imprescindibile per un’organizzazione nazionale come Aspesi - ha dichiarato Oriana - sia per l’importanza immobiliare-edilizia di Roma, sia per l'attività di proposizione di misure fiscali a livello governativo e parlamentare".
Nella sua relazione il Presidente Nazionale ha infatti annunciato il varo di un documento di proposte per la fiscalità a favore del settore che sarà presto discusso in sede governativa e parlamentare e che ha già ricevuto l'approvazione del Presidente, On. Maurizio Bernardi, e del Vicepresidente della Commissione Finanze della Camera dei Deputati.
"Occorre una politica industriale da parte dello Stato di sostegno del settore immobiliare-costruzioni chiara, costante e di lungo periodo, ai fini della quale non esiste oggettivamente una leva più efficace di quella fiscale", ha aggiunto. "In questo anno trascorso la ripresa del mercato è continuata, ma in misura e modi sicuramente meno chiari e decisi di quanto ci aspettassimo allora. I fattori li conosciamo: lento e insufficiente sviluppo dell’economia italiana, preoccupazione diffusa per il futuro dell’economia europea e mondiale - sicuramente aggravata dalla recente e sorprendente vicenda di Brexit -, tassazione eccessiva della proprietà immobiliare. I recenti miglioramenti apportati su questo versante dal Governo Renzi sono troppo circoscritti alla proprietà della prima casa e non incidono positivamente né su altri importanti segmenti immobiliari (come le dimore turistiche o gli immobili non abitativi), né sulla produzione di nuovi alloggi sempre fortemente penalizzata da inutili balzelli all’origine".
"I segnali positivi rappresentati nell'ultima nota trimestrale Omi, che evidenziano aumento del numero di compravendite del +17,3% sul piano nazionale e di oltre il 20% se si considera solo il segmento residenziale, sono infatti stati parzialmente contraddetti dalla recentissima rilevazione Istat che evidenzia una flessione dei prezzi delle abitazioni nel primo trimestre 2016 dello 0,4%".
"Occorre inoltre - ha concluso Oriana - trovare il modo di attrarre investitori nel nostro settore e per questo obiettivo l’unico mezzo efficace è l’innovazione tecnologica a tutto campo con miglioramento del rapporto rischio/rendimento, puntando soprattutto sulla riduzione del rischio piuttosto che sulla ricerca di una redditività particolarmente elevata, oggi impossibile. La difesa e conservazione del valore per tutto il ciclo di vita dell'investimento immobiliare deve essere sempre più la missione della comunità del real estate".
E proprio per promuovere una gestione più razionale ed efficace dell'investimento immobiliare Aspesi ha recentemente avviato una collaborazione e una ricerca di sinergie con l’industria manifatturiera e impiantistica dei fornitori degli edifici e degli appartamenti.
Milano, 06.07.2016
About ASPESI:
L’ASPESI, Associazione Nazionale tra le Società di Promozione e Sviluppo Immobiliare, nata nel 1993 a Milano per riunire gli imprenditori del settore immobiliare e rappresentarne gli interessi, associa, in prevalenza, le società che investono in iniziative di valorizzazione, sviluppo e recupero di aree edificabili e fabbricati.
Associa, inoltre, i più importanti professionisti e aziende di servizi immobiliari, le maggiori property companies e rilevanti associazioni del settore come AssoCastelli, Cobaty Italia e REYMA. Grazie alle sue territoriali - Aspesi Milano ed Aspesi Torino - l'Associazione è divenuta negli anni il centro propulsivo e rappresentativo dell’intero settore nel Nord Italia.
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